Anchusa

Al genere Anchusa, della famiglia Boraginaceae, appartengono piante annuali, biennali o perenni, ricoperte di peli patenti o appressati; talora ispide per la presenza di setole flessuose o a volte rigide, patenti o incurvate, spesso con tubercoli basali.
I fusti eretti o ascendenti sono spesso ramosi in alto e talora legnosi alla base.
Le foglie vanno da lineari lanceolate a lineari spatolate con bordo generalmente ondulato che può, a volte, essere crenato e talora sinuoso. Quelle basali, più grandi e picciolate, talvolta scompaiono prima della fioritura; le cauline, di minori dimensioni, generalmente sono sessili se non amplessicauli.
I fiori sono generalmente disposti in cime, ascellari e terminali, scorpioidi o lineari, allungate, più o meno dense, generalmente bratteate completamente con brattee ovali, triangolari o lesiniformi; a volte possono formare un corimbo terminale. Il calice è diviso da 1/3 fin quasi alla base. La corolla può essere di colore purpora, blu, gialla o bianca, con tubo cilindrico, diritto o curvo, ha il lembo che va da rotato a campanulato diviso in lobi uguali o disuguali, porta 5 scaglie ovate o oblunghe, papillose o pelose, nella fauce. Gli stami inclusi o leggermente eserti, hanno l’inserzione sul tubo variabile. Lo stilo incluso, generalmente più lungo del calice, ha uno stimma capitato.
Le nucule da ovali a reniformi o emisferiche, erette o oblique, reticolate o rugose, sono di solito più o meno tubercolate e con uno spesso cercine alla base.